mercoledì 28 dicembre 2016

Richiesta di divieto dei botti di fine anno

I petardi, i fuochi d’artificio e i colpi d’arma da fuoco impiegati nei festeggiamenti di fine anno, oltre a costituire un grave rischio per l’incolumità dei cittadini, sono causa di morte, ferimenti e traumi per migliaia di animali domestici e selvatici. 
Le potenti detonazioni e l’odore acre che esse sviluppano, hanno effetti devastanti sugli animali domestici e selvatici. Gli animali hanno alcuni sensi (come l’udito e l’olfatto) molto più sviluppati dei nostri: le detonazioni e gli odori provocano angoscia, terrore, ferimenti e traumi di ogni genere e spesso la morte. 

Ad esserne vittima sono sia gli animali domestici, che possono essere afflitti da stati di angoscia anche a partire da alcune settimane prima del 31 dicembre (cioè quando iniziano le prime esplosioni), sia gli animali selvatici, con particolare riferimento a mammiferi e uccelli. Inoltre gli effetti della paura e del disorientamento degli animali sono indirettamente causa di numerosi incidenti stradali causati da cani, gatti e animali selvatici, che si verificano in questo periodo dell’anno. 

Visto che molti Comuni italiani hanno stabilito il divieto dei botti di fine anno, seppur consapevoli del fatto che questa problematica debba essere affrontata anche a mezzo di campagne informative e di sensibilizzazione dei cittadini, la nostra Sezione ha chiesto di: 
  • provvedere ad emettere con la massima tempestività una ordinanza che vieti su tutto il territorio del nostro Comune l’uso di petardi e di fuochi d’artificio (e altri preparati pirotecnici) che causano detonazioni o altri suoni di forte intensità nel periodo che precede e segue gli ultimi giorni dell’anno, compresi i colpi di arma da fuoco che vengono di consueto esplosi durante la notte di San Silvestro; 
  • provvedere a organizzare mediante l’impiego del personale di polizia municipale e il coinvolgimento di altre autorità di controllo (Polizia Provinciale, Corpo Forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza) un’attività adeguatamente pianificata di prevenzione (anche mediante controlli accurati del materiale in commercio) e di sorveglianza del rispetto dell’ordinanza, sia nei centri abitati che nelle campagne;  
  • provvedere ad informare la cittadinanza dell’ordinanza di cui sopra e delle motivazioni che la sottendono. 


Sezione ENPA San Giovanni Rotondo

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